Perché cazzo scriva, poi, non so mica dirlo.
E' che è un modo per parlare con qualcuno nella solitudine in cui mi trovo.
Afflitto dalla malinconia delle notti come queste, in cui invece che il respiro di una ragazza vicino c'è il rantolo del pc che elabora bit.
E allora eccomi a scrivere, a te che forse mai leggerai, a te che forse nemmeno esisti, a te che forse mai incrocerai il mio cammino, tanto meno il mio sguardo.
Infondo si dice che un'anima gemella in giro, da qualche parte, ci sia per tutti.
Bella la passione, belli i battiti di cuore degli innamorati, il trepidare quando la vedi, e i suoi occhi giureresti che sono sempre più luminosi di quelli di tutte le altre.
E poi i primi baci, quelli rubati all'ombra di qualche vicolo, con la paura che qualcuno veda, o arrivi a interrompere la magia di un attimo che vorresti sia interminabile.
Le carezze, gli abbracci, i piccoli gesti che acquistano un valore inestimabile.
Nel film "Il corvo" Brandon Lee dice... -Le piccole cose per Shally contavano tantissimo, io le credevo insignificanti, ma credimi, niente è insignificante"...
Niente è insignificante...
Notte a tutti.
Giovy
venerdì 26 giugno 2009
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