Tornato dopo un periodo di silenzio, perché come si dice, a volte il silenzio vale più di mille parole...
Altre volte invece il silenzio non è altro che silenzio, come il mio.
Non ho scritto né parlato perché sono immerso nel silenzio di un periodo morto, uno di quei momenti in cui non si sà perché svegliarsi al mattino e non si avrebbe mai voglia di andare a dormire la sera, i periodi morti in cui tutto intorno ha un contorno più vago, più sbiadito.
E allora si sentono mancare le forze, i giorni sono tutti uguali e grigi, grigi di una nebbia di noia, e anche il tempo di fuori, dello stesso tedioso colore, non aiuta.
E sono qui che aspetto, aspetto la primavera che fuori e dentro di me possa tornare a far risplendere il sole sui prati in fiore...
Ciao a tutti...
SenzaControllo
giovedì 15 gennaio 2009
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