Seduto si di un freddo gradino di marmo, osservo la vita scorrere.
Gli impiegati, i postini, gli operai, i ragazzi che hanno saltato la scuola.
Ed io fermo, qui seduto, inutile e triste.
Eppure non mi rivedo in loro, mi sento diverso, non so se mai mi potrò unificare al pensiero e al modo di essere comune.
Lotto per far infervorare qualche mente, lotto per liberare quanti più uomini possibili da questo assurdo "Matrix" a cui siamo tutti inconsciamente (chi più e chi meno) attaccati.
No io vi devo liberare, voi impiegati, voi postini, voi operai, dovete tutti vedere la verità, la verità di un sistema che vi ha reso schiavi, servi dei servi dei servi.
Apriamo gli occhi prima che ce li serrino.
Urliamo forte prima che ci tolgano la voce.
Cerchiamo di volare prima che ci strappino le ali.
Io sono con voi.
Ciao a tutti.
SenzaControllo
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